L’Internazionalizzazione per tante aziende italiane è un percorso necessario, una strada obbligata e indispensabile per la sopravvivenza nel medio/lungo termine. Ma ovviamente un processo di internazionalizzazione presenta scenari di rischio importanti, laddove non si è adeguatamente supportati. Per affrontarlo senza imprevisti è utile coinvolgere risorse che hanno già vissuto quest’esperienza più di una volta e che abbiano maturato un’esperienza significativa sui mercati internazionali.
I motivi che portano le imprese ad aprirsi a nuovi mercati esteri possono essere diversi: rallentamento dei mercati su cui già sono presenti, crescita della concorrenza, o, perché no, nuove opportunità di guadagno. Qualsiasi siano le ragioni di questa apertura, è necessario decidere che strategie di business intraprendere ed eventualmente farsi supportare da professionisti in questo delicato processo di inserimento.
“l’internazionalizzazione è il processo attraverso il quale le imprese si aprono a nuovi mercati esteri, instaurando rapporti con altre aziende, consumatori e istituzioni operanti sui quei territori, allo scopo di vendere, produrre, acquistare materie prime, o trovare nuove fonti di finanziamento”.
In un mercato interno caratterizzato da:
Molto spesso, avviluppati da questo panorama interno così negativo, non si riescono a percepire le opportunità e le possibilità che potrebbero derivare dai mercati esteri in rapida espansione. L’opportunità è quella di commercializzare i propri prodotti in regime di scarsa concorrenza, con procedure burocratiche snelle e tassazione semplificata.
Come è intuibile, però, il processo di internazionalizzazione non è privo di ostacoli, di difficoltà, acuite dalla scarsa conoscenza del territorio, del contesto legislativo ed economico, di usi e abitudini. Spesso, quando un’azienda approccia in autonomia un mercato estero rischia di patire una condizione di iniziale disagio. Le cause, solitamente, riguardano la mancanza di conoscenza del sistema politico, economico, legale e sociale del paese ospitante, oltre ai rischi derivanti dalle barriere linguistiche e culturali.
Immaginare di investire all’estero, per ottenere benefici e guadagni senza aver prima esaminato da un lato lo stato di benessere della propria azienda, verificando e requisiti minimi necessari per un progetto di internazionalizzazione (solidità economico-finanziaria, prodotti di qualità adatti ai mercati-obiettivo, risorse quali tempo, denaro, personale) e dall’altro i fattori che non bisogna sottovalutare nel processo di internazionalizzazione della propria impresa, quali un sistema di informazione affidabili e soprattutto la presenza di interlocutori e controparti estere affidabili. Questa condizione permetterà una drastica riduzione dei rischi connessi ai pagamenti, al trasporto delle merci, agli investimenti. Se manca una parte estera affidabile, risulta preferibile non procedere pur in presenza di tutti gli altri requisiti.
Noi vi supportiamo in questo processo, grazie al nostro know-how che deriva da precedenti esperienze di internazionalizzazione in Polonia e grazie alla nostra presenza e al nostro network di consulenti e conoscenze presente sul territorio polacco tra Varsavia, Katowice e Breslavia, che vi consentirà di poter affrontare con sicurezza e tranquillità tutti gli steps necessari allo start-up di una realtà imprenditoriale in Polonia: